La
cittadinanza onoraria proposta da consiglieri del comune di Caronno
Pertusella alle persone che nascono in Italia è una norma di civiltà
e costituisce una svolta nella diffusione della cultura
dell’integrazione che vuole assegnare a tutti i minori che crescono
nel nostro paese gli stessi diritti e gli stessi doveri .
La
manifestazione contro questo provvedimento da parte di una formazione
di estrema destra rappresenta invece l’ennesimo tentativo di
acquistare consenso elettorale sulla pelle dei migranti, anche
e soprattutto bambini, ergendosi a difensori della razza pura e
blaterando argomenti razzisti che non hanno cittadinanza in un paese
civile e democratico.
Auspichiamo
che le autorità competenti non consentano lo svolgersi di una
manifestazione razzista organizzata a Caronno da una fornazione
manifestamente fascista. Invitiamo chiunque creda nella democrazia a
mobilitarsi il 5 settembre alle 20 davanti al comune di Caronno
Pertusella per impedire l'intimidazione dei consiglieri comunali
nell'esercizio della loro funzione istituzionale.
Forse
dovremmo provare a spiegare a questi personaggi che esistono
diritti universali, e che è difficile che una persona possa
integrarsi in una comunità se non ha gli stessi diritti di chi
cresce con lui e ne condivide la storia, i dolori, le passioni. Ma è
davvero difficile: in fondo l’unico essere davvero inferiore è il
razzista, perché ha una mente troppo piccola per contenere un
concetto grande come l’uomo.